3 – Radioattività naturale ed artificiale


Per provvedere a una migliore valutazione del livello di pericolosità del radon, è utile confrontare l’esposizione dell’uomo alla radioattività dovuta al radon con quella di diversa origine. In generale si puo’ affermare che il radon costituisce la maggiore causa di esposizione alle radiazioni.

Radioattività naturale
La radioattività naturale ha una duplice origine: nello spazio, dal quale riceviamo la radiazione cosmica, e nella crosta terrestre, che contiene gli elementi radioattivi primordiali che sono contemporanei alla formazione della terra, compresi quelli che danno origine al radon.
I raggi cosmici e gli elementi radioattivi della crosta terrestre sono la causa di due tipi di esposizione: Interna, tramite l’entrata nel corpo umano di elementi radioattivi, ed esterna, dall’irradiazione.
L’intensità della radiazione cosmica varia con l’altitudine: Le popolazioni che vivono in regioni montane possono ricevere dosi da due a tre volte maggiori di quelle ricevute al livello del mare. Anche i viaggi aerei espongono i passeggeri alle radiazioni cosmiche. Tuttavia, la radiazione cosmica contribuisce ben poco all’esposizione interna.
L’esposizione esterna dovuta agli elementi radioattivi terrestri dipende dalla loro concentrazione nel suolo e quindi varia con la posizione geografica.
Bisognerebbe notare che in una data regione, l’esposizione all’interno degli edifici è relativamente indipendente dal livello prevalente di radiazione all’esterno, nella misura in cui il materiale da costruzione agisce come uno schermo (anche se gli stessi materiali da costruzione possono essere sorgente di radiazione).
L’esposizione interna è dovuta principalmente all’inalazione e all’ingestione. Così come la concentrazione dei vari elementi radioattivi naturali, differisce largamente tra diverse zone, anche l’esposizione interna varia (con alcune eccezioni). Un fattore addizionale in queste variazioni è la diversità della dieta. Per quanto riguarda l’inalazione, il radon e i prodotti del suo decadimento sono gli elementi di gran lunga più importanti.

Radioattività artificiale
La radioattività artificiale ha diverse origini. La più importante è l’irradiazione medica a fini diagnostici e la radioterapia. Il suo contributo all’irradiazione totale può variare di molto, essendo dipendente delle pratiche mediche seguite in ogni Paese.
Altre origini sono.

  • elementi radioattivi entrati nell’atmosfera in seguito a esperimenti atomici, cessati nella metà degli anni settanta;
  • effluenti dell’industria delle polveri nucleari e attività di ricerca;
  • in alcune regioni d’Europa, residui dell’incidente di Chernobyl o altri incidenti.
L’esposizione alla radioattività può essere esterna o interna. Questa esposizione dipende degli elementi radioattivi o dal tipo di radiazione coinvolta.graftort
  1. radiazioni gamma dal suolo e dai materiali da costruzione
  2. altri
  3. medico
  4. acqua e cibo
  5. radiazione cosmica
  6. radon

Il radon e i prodotti del suo decadimento sono la principale causa di esposizione alla radioattività naturale.
La quantità di radioattività associata ad ogni tipo di materiale o ambiente è misurata in bequerels (Bq). 1Bq corrisponde a una disintegrazione al secondo. Una concentrazione di 100 Bq/m3 significa quindi che 100 atomi si disintegrano ogni secondo in 1 m3 di materiale o ambiente in questione.

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