Descrizione
Prima della edificazione di una nuova abitazione o in caso di ristrutturazione è opportuno eseguire rilievi di Gas Radon nei gas interstiziali del suolo per la attribuzione del rischio d’area. Tale azione viene svolta in accordo al Protocollo pubblicato a Dicembre 2012.
La misura diretta del Radon nel suolo, unitamente alla valutazione della permeabilità intrinseca consente la predisposizione del livello di rischio d’area a scala di cantiere o di piano regolatore.
Questo parametro e’ fondamentale nella progettazione di nuovi edifici sopratutto nelle zone ad elevato PERS (Potenziale Emanazione di Radon dal Suolo) identificate mediante studio geologico.
Nell’area di studio, viene identificata una griglia con maglie di 10 – 15 metri ed in corrispondenza dei nodi viene preparato un preforo, di circa 10 mm di diametro, in cui viene inserita una sonda per la profondità di 80 cm.
La sonda di suzione viene quindi collegato allo strumento continuo che aspirando l’aria dal suolo ne determina il valore di concentrazione. La misura viene integrata su cicli discreti di 5 minuti cadauno. Il rilievo si interrompe quando due cicli successivi mostrano una variazione inferiore al 15%. Il valore acquisito sarà quindi la media degli ultimi due cicli acquisiti.
Nello stesso foro di sondaggio viene misurata la permeabilità intrinseca e quindi calcolato il valore di RP o Radon Potential che determina la classe di rischio
Successivamente, sfruttando le potenzialità di software di countouring, si plottano i valori di RP in relazione alle coordinate spaziali realizzando le mappe di rischio Radon
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